Mese: Giugno 2022

Tragica prospettiva per l’Ucraina

Ha dichiarato Ella Libanova, direttrice dell’Istituto di demografia e ricerca sociale dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina: “Il fattore principale è la durata della fase calda della guerra. Se questa finirà entro la fine dell’anno, penso che perderemo circa 500-600 mila abitanti. È molto, ma non è una catastrofe. Se la fase calda dovesse invece durare […]

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Qual è la filosofia politica di Putin?

Il presidente di uno Stato multietnico e pluriconfessionale non dovrebbe schierarsi apertamente a favore di nessuna religione, e Putin purtroppo lo fa. La sua mancanza di laicità fa venire in mente il periodo zarista, quando si univa la religione ortodossa al nazionalismo patriottico, e con fare paternalistico si tolleravano le etnie non russe e le […]

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Ancora sul conflitto ucraino

Il saggio Nebenzya Ha detto Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Russia all’ONU: state spendendo miliardi per una guerra per procura con la Russia fino all’ultimo ucraino. Indulgete nella frenetica russofobia nei vostri Paesi, assecondando i polacchi, i cechi e i baltici che ne sono stati a lungo ossessionati. Nei vostri Paesi ci sono persino adesivi […]

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Ancora sul conflitto ucraino

Nathalie Tocci capisce qualcosa? Nathalie Tocci, direttrice dell’Istituto Affari Internazionali sul futuro dell’Europa, non vede che la UE è una colonia degli USA, una colonia fastidiosa perché troppo benestante, con troppi abitanti, con molti meno problemi rispetto agli antagonismi macroscopici degli USA. Dice che attraverso questa guerra in Ucraina noi europei abbiamo riscoperto la solidarietà, […]

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Ancora sul conflitto ucraino

La droga dall’Ucraina alla Russia Un art. piuttosto inquietante del sito aduc.it parla di droghe sintetiche (mefedrone e alfa-PVP, i cosiddetti “sali da bagno”) prodotte in Ucraina (con la complicità del Servizio di Sicurezza) a partire dal golpe del 2014 per distruggere la Russia dall’interno. Tant’è che tra il 2014 e il 2021 circa 7.200 […]

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Ancora sul conflitto ucraino

Il Milan anche no In un art. sul settimanale “Left” Gregorio Piccin, responsabile di Rifondazione Comunista, sostiene che l’Italia ha inviato missili anti-carro radioattivi Milan in Ucraina. La senatrice Paola Nugnes (Misto, ex M5S) presenterà un’interrogazione parlamentare, anche perché il governo italiano ha secretato le informazioni relative all’invio di armi in Ucraina. Macron ha già […]

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Ancora sul conflitto ucraino

Vacche grasse a termine La strategia dell’occidente era isolare Putin, ma non funziona. Mosca è sostenuta da Cina, India, Brasile e Sud Africa, che, insieme alla Russia, producono 1/3 del PIL mondiale. Più che mai ricevono fertilizzanti, energia e armi dalla Russia. Anche l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti sono ampiamente neutrali e finora […]

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