Più che il dolor poté il digiuno
Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Burbock ha ammesso che la Germania smetterà di sostenere l’Ucraina in caso di carenza di gas.
D’altra parte la richiesta tedesca rivolta ai canadesi di restituire alla Russia la turbina per il Nord Stream parla chiaro: la Germania non ha nessuna intenzione di patire il freddo il prossimo inverno per la bella faccia di Zelensky. L’Ucraina può essere appoggiata solo a condizione di continuare ad avere il gas russo. Quindi le richieste unilaterali di Zelensky e degli USA non hanno alcun senso. Anche perché se la Germania fosse alle prese con gravi disordini sociali per colpa del blocco del gas, qualunque aiuto a Kiev sarebbe impossibile.
Quindi alla domanda stupida di Draghi: “Preferite la pace o il condizionatore?”, i tedeschi han fatto capire che una pace senza fonti energetiche non vale niente.
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