Il sito Pressenza ha intervistato Sophia Sakorafa, vicepresidente del parlamento greco e parlamentare di DiEM25, in merito alle sue dimissioni dalla Commissione Parlamentare per le Armi.

Il motivo è che detesta profondamente il comportamento della NATO. Infatti la pretesa di avere un raggio d’azione globale, che vada oltre il continente europeo, la rende ancora più aggressiva.

Per mantenere il proprio orientamento espansionistico la NATO è costretta a reinventarsi costantemente dei nemici.

Al tempo di Trump la NATO veniva data per finita, non esistendo più il socialismo reale in Europa. Oggi invece, per rilanciarsi, la NATO ha voluto scatenare una guerra per procura contro la Russia, utilizzando senza scrupoli l’Ucraina. Biden è stato scelto proprio per questo motivo.

Per il momento l’unico risultato tangibile di questa guerra è il radicale riassetto del mercato energetico mondiale a favore degli USA.

Quanto alla sicurezza degli europei e del mondo in generale, la situazione è notevolmente peggiorata dopo l’allargamento della NATO alla Svezia e alla Finlandia. E le cose non cambieranno con un ulteriore allargamento alla Georgia e alla Moldova.

La NATO è un disastro assoluto. Sotto il pretesto del terrorismo islamico cos’ha lasciato in Libia, Siria, Iraq e Afghanistan e ovunque sia intervenuta? Solo Paesi devastati e popoli in un’inimmaginabile distopia, condannati per decenni all’impossibilità di riprendersi. Per non parlare del fatto che in taluni casi (p.es. in Siria contro Assad) è stata la stessa NATO a favorire il terrorismo.

Gli USA sono guerrafondai non solo per dimostrare che nel mondo comandano loro, ma anche perché il loro costosissimo apparato militare-industriale ha bisogno di realizzare profitti sempre più grandi.

Tutto è iniziato col suo terribile, immotivato e disastroso attacco alla Jugoslavia, definito ipocritamente come un “intervento umanitario”. Sono decenni che la NATO attacca Paesi che non hanno mai minacciato nessun Paese membro della NATO. E lo fa a prescindere dal consenso dell’ONU o dell’OSCE.

Prepariamoci dunque a una guerra dell’occidente contro la Cina, perché sarà questo il prossimo obiettivo degli USA e della NATO.

Fonte: https://www.pressenza.com/it/2022/07/intervista-con-sophia-sakorafa-sulla-nato-la-posizione-della-grecia-e-le-sue-dimissioni-dalla-commissione-parlamentare-per-le-armi/

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