È assurdo pensare che la guerra russo-ucraina costituisca una minaccia alla stabilità internazionale. Sono semmai gli USA che hanno bisogno di instabilità per gestire le contraddizioni interne, a cui non sanno trovare risposte adeguate.

In ogni caso i crac finanziari che loro vivono dall’inizio del XXI sec. non sono stati provocati da Russia, Cina o da qualche Paese Opec. Sono stati, tutti quanti, fenomeni interni al capitalismo occidentale, di cui gli USA sono la locomotiva dal secondo dopoguerra.

Questo per dire che se anche non ci fosse stata la guerra in Ucraina, sarebbe avvenuto qualcos’altro a sconvolgere la stabilità internazionale. Gli USA si sarebbero inventati altre tragedie: eventualmente una nuova pandemia o un nuovo attacco terroristico contro loro famose infrastrutture o edifici storici (come è successo per le Torri Gemelle, la cui distruzione inaugurò 20 anni di guerra contro il terrorismo islamico).

Per non parlare del fatto che, in nome della tutela ambientale, gli USA vogliono imporre a tutta l’umanità una tipologia di vita che, nella miseria in cui versa la grande maggioranza del pianeta, non è affatto praticabile. Prima l’occidente distrugge l’ambiente, poi chiede di ricostruirlo come se tutti avessero le stesse possibilità di farlo. Prima ti fanno vivere nella sottomissione e poi ti penalizzano se non ti comporti come un Paese civilizzato.

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