Home

Quale stabilità internazionale?

È assurdo pensare che la guerra russo-ucraina costituisca una minaccia alla stabilità internazionale. Sono semmai gli USA che hanno bisogno di instabilità per gestire le contraddizioni interne, a cui non sanno trovare risposte adeguate. In ogni caso i crac finanziari che loro vivono dall’inizio del XXI sec. non sono stati provocati da Russia, Cina o […]

Leggi tutto

Almeno un insegnamento

Da questa guerra così quotidiana, così martellante, così piena di atrocità compiute dagli ucraini e dai loro sostenitori e fiancheggiatori (come dimostrano i tanti video circolati nei social e le tante testimonianze raccolte e registrate), ci si aspetta almeno un insegnamento, che nessuno sfugga alla giustizia. Cioè anche l’infame rimasto ucciso o fuggito all’estero dovrà […]

Leggi tutto

Fake news a gogò

È da quando esiste lo schiavismo, cioè da circa 6000 anni, che siamo abituati alle falsità. Ma in poco più di un anno di guerra in Ucraina ne abbiamo ascoltate così tante come forse se ne sono dette in tutto il Medioevo. Questo perché i mezzi comunicativi hanno assunto un’importanza assolutamente eccezionale. Sembra di assistere […]

Leggi tutto

Quello strano eroismo slavo

Sto cominciando a pensare che i russi si siano rifiutati di bombardare a tappeto Kiev o Bakhmut non solo per motivi umanitari, cioè per non infierire sui civili, come invece fa sempre la NATO, che ama terrorizzare civili e militari con le proprie bombe sganciate dall’alto in maniera indiscriminata, per indurre il nemico a una […]

Leggi tutto

Il peggio di Fukushima è in arrivo

Il governo giapponese ha confermato che il rilascio dell’acqua contaminata nell’oceano Pacifico dall’impianto nucleare di Fukushima inizierà probabilmente in primavera, o al massimo in estate. Questo perché gli stoccaggi in centinaia di cisterne che circondano la vecchia centrale. hanno raggiunto la massima capacità possibile: oltre 1,3 milioni di metri cubi. L’acqua, presa dal mare, dalle […]

Leggi tutto

Il fuoco della Geenna

Paradossalmente Putin e Xi Jinping si stanno comportando come i fondatori americani nel 1776, quando combattevano contro gli inglesi, cioè sono consapevoli che se non restano uniti, cadranno uno dopo l’altro. Le recenti esercitazioni cinesi attorno all’isola di Taiwan sono un chiaro segnale che Pechino non ha più paura di Washington. E soprattutto sa già […]

Leggi tutto

Translate »